10 anni per sognare
Le nuove ambizioni dell’Atlantide
BRESCIA - Dieci anni per provare davvero a sognare. È il mantra di inizio stagione dell’Atlantide, che quest’anno parteciperà al suo decimo campionato di A2 consecutivo con il nome di Consoli Sferc McDonald’s.
Un vanto e un premio alle capacità del sodalizio, vista e considerata la gravosità economica della categoria (i forfait di piazze come Bergamo nel corso di questi anni ne sono la riprova ndr).
Negli intenti societari questa ennesima partecipazione andrà onorata con un campionato di livello, diverso dallo scorso, in cui i tucani, falcidiati dagli infortuni, colsero la salvezza al fotofinish.
Il sestetto di coach Zambonardi ha subito così una mini-rivoluzione: della vecchia guardia sono rimasti capitan Tiberti, Candeli, Franzoni, Abrahan, Ghirardi, Mijatovic e qualche giovane che ha ben impressionato.
Sono partiti invece veterani come Galliani, Bisi ed Esposito, per lasciare spazio a giocatori che sulla carta possono fare la differenza come l’opposto olandese Klapwijk, il centrale ex Porto Viro, Erati, e una vera garanzia per la A2 come Cominetti, banda feroce sia in attacco che in difesa.
Esordio in campionato in programma per domenica 15 ottobre contro Castellana Grotte: il roster bresciano è di livello, i playoff sono alla portata.
Si fa affidamento anche sulla Dea Bendata, che l’anno scorso ha un po’ latitato. Perché per acciuffare grandi traguardi, in fondo, serve anche la solita, vecchia fortuna.
Alessandro Massini Innocenti