Brescia-Bologna, 73-87 le pagelle
La Virtus gioca alla grande e si impone.
BRESCIA- Ecco il pagellino della sfida tra Germani Brescia e Virtus Segafredo Bologna, che vede i bolognesi imporsi con merito e guadagnarsi la testa della classifica.
GERMANI BRESCIA
Christon, 6.5 : Una prestazione sufficiente soprattutto nel primo tempo a trovare soluzioni anche fuori dal suo range.
Della Valle, 5 : Segna la maggior parte dei punti nel secondo tempo ma fa 2/8 dal campo. Serve maggiore precisione per vincere a questi livelli.
Petrucelli, 7 : Tanta qualità nel primo tempo dove trascina l'attacco bresciano e gioca anche contro avversari più fisicati di lui. Chiude da top scorer per Brescia (14).
Gabriel, 5 : Altra bocciatura, la più grave in questo periodo no. Dall'arco non segna più e in difesa e a rimbalzo non porta la solita energia. È uno dei leader e deve dimostrarlo.
Bilan, 5 : Doppia doppia (10+12) vuota di valore e significato. Nel primo tempo è impreciso al tiro ma è nella sua metà campo che soffre ben più di quanto non dicano i numeri. Brava la Virtus a esporlo difensivamente.
Cournooh, 7 : Mette il suo mattoncino quasi sempre e anche stavolta non fa eccezione. 8 punti in 12' con tanta energia e intensità difensiva. Giocatore spesso troppo sottovalutato.
Burnell, 7 : Trascinatore emotivo e anche tecnico, non ha paura di prendersi responsabilità offensive e sfrutta alle volte i mismatch con Dobric. Chiude a 13 punti sul referto.
Akele, 5.5 : 1 punto in 11 minuti senza canestri dal campo. Ci mette impegno ma è davvero impreciso in attacco e viene punito in qualche eccesso di foga.
Massinburg, 5 : Incappa in una serata storta quando si tratta di concludere e lo 0/5 dall'arco lo testimonia. 0 di valutazione in 19', resettare e ripartire.
Tanfoglio, s.v. : Non impiegato dal coach.
Porto, s.v. : Siede in panchina per tutto il match, da segnalare espulsione nel finale.
Coach: Alessandro Magro
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
Pajola, 8 : Grande prova difensiva sugli esterni, se prende fiducia in attacco assume una dimensione nuova e che sarebbe utile in chiave Nazionale.
Belinelli, 9 : Campione con la C maiuscola. 17 punti senza errori dall'arco in 13', a 38 anni suonati è ancora un fattore. Le gambe non sono quelle dei tempi d'oro ma la mano e il talento sì.
Dobric, 5.5 : -4 di valutazione in una ventina di minuti denotano una prova opaca. Il serbo, chiamato a rimpiazzare Cordinier, non incide.
Shengelia, 6.5 : Gioca meno del suo solito e quindi non mette su statistiche a cui è solito. Comunque prova solida sui due lati del campo.
Dunston, 6 : In area resta un fattore ed è bravo e scaltro a fare lavoro sporco che non finisce nella statline.
Abass, 7 : L'ex di serata è letale in fase conclusiva, oltre a proporre la solita ottima difesa. Chiude a 13 punti con ottima efficienza.
Polonara, 8 : Forse il migliore dopo Belinelli, senza errori dall'arco (4/4) per complessivi 14 punti. La Virtus ha bisogno di questo Achille per fare il salto di qualità.
Lundberg, 7.5 : Mette tiri impossibili e pesanti. Che abbia in mano questa squadra è evidente, e le sue giocate spezzano le velleità di rimonta bresciane.
Mascolo, 6 : Pochi minuti in campo in cui non si fa disprezzare.
Zizic, 7: 8 rimbalzi e +19 plus/Minus, con 5 falli subiti. Con questo ex Cavs, l'assenza di Mickey si sente decisamente meno.
Lomasz, 5.5 : Non manda a bersaglio nemmeno un tiro preso, prova piuttosto dimenticabile.
Menalo, s.v. : Non impiegato dal suo coach.
Coach: Luca Banchi
Fabio Rusconi
Immagine: Ufficio Stampa Pallacanestro Brescia