AH, il fair play
Il gesto di Dickmann durante Modena-Brescia
MODENA - Oukhadda crolla a terra per un guaio muscolare e il giocatore del Brescia decide di non approfittare della situazione: applausi dei modenesi.
Ah, il fair play. Questo sconosciuto a volte, ma solo a volte. Perché poi capita il caso di Lorenzo Dickmann, che nei minuti finali di una partita molto delicata decide di privilegiare il buonsenso all’egoismo.
È accaduto durante Modena-Brescia, gara tra due formazioni a caccia dei playoff. Ed effettivamente nei playoff i lombardi ci sono entrati, grazie al successo per 2-1 ottenuto al Braglia: autorete di Zaro (su cross proprio di Dickmann) e Galazzi nel primo tempo per gli ospiti, Tremolada su rigore per i padroni di casa nella ripresa.
Ma la scena, a un certo punto, se l’è presa proprio Dickmann. Autore di un gesto che anche i modenesi hanno applaudito, nonostante l’amarezza per la sconfitta finale.
Al minuto 84, un rapido contropiede è affidato a Dickmann, che corre veloce sulla corsia di sinistra inseguito da Oukhadda. Il terzino del Modena sembra essere in vantaggio, ma a un certo punto si ferma di colpo iniziando prima a zoppicare e poi accasciandosi a terra e toccandosi il flessore con la mano.
Ormai incontrastato, Dickmann aveva davanti a sé tutto il campo libero e poteva proseguire, magari sfruttando anche il sostegno dell’occorrente Bianchi per segnare il gol del 3-1 e chiudere la partita. L’esterno biancoblu ha invece preferito mettere la palla in fallo laterale e fermare l’azione. Ah, il fair play.
Alessandro Rodella
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