Maschio alfa
La metamorfosi del capobranco
BRESCIA - Muscoli, abbronzatura e supponenza hanno fatto spazio ad intellettualità, dimestichezza informatica e gentilezza senza lasciar sfiorire l’immancabile sicurezza e il leggendario savoire faire.
Passa da queste caratteristiche l’evoluzione del maschio alfa che, secondo uno studio della University of Offlaga, non smette di affascinare l’universo femminile pur modificando i suoi capisaldi. Ecco i cambiamenti:
GLI OCCHIALI
L’occhiale da sole, spesso oltrepassato da quell’irresistibile sguardo ammiccante, ha adesso lenti riposanti contornate da una montatura spessa che lascia trasparire tutta la sua sapienza.
LA CAMICIA
La tinta unita lascia spazio a fantasie che variano dallo scozzese ai personaggi Disney. Se sbottonata non dà sfoggio al tonico petto villoso ma ad una confortevole maglietta della salute.
LA PETTINATURA
Il capello incolto non trova spazio nelle acconciature del nuovo millennio. Ciuffo ordinato e barba ben curata incorniciano un viso pulito e protetto da una costosa crema all’olio di argan.
LA LATTINA
La leggendaria birra wührer sorseggiata e poi schiacciata all’interno di un pugno viene rimpiazzata da una energetica Red Bull o da un iperproteico beverone. Molto più sano e dietetico!
L’OROLOGIO
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LA SCARPA
Che bisogno c’è di “fare il figo” lasciando le stringhe slacciate? Un comodo e sobrio mocassino evita scomode vesciche dando quel tocco di eleganza all’uomo che... non deve chiedere mai!